PROPOSTA DI PROTOCOLLO D'INTESA PER L'APPLICAZIONE
DEL C.C.N.L. 1998-2001
A
seguito dell'implementazione del C.C.N.L. 1998-2001, la C.G.I.L e la
Rappresentanza Sindacale Unitaria C.G.I.L. presentano al Magnifico Rettore la
presente proposta come schematico documento di indirizzo per aprire un tavolo
negoziale per l'applicazione del contratto del comparto Università.
La
C.G.I.L e la RSU C.G.I.L. si impegnano a fare applicare nella sua globalità il
C.C.N.L per tutti gli istituti contrattuali immediatamente attuabili e a
definire, contestualmente i criteri, le modalità e i tempi per l'applicazione
del Contratto Integrativo.
Con
il nuovo contratto occorre, dunque, concretizzare un nuovo assetto professionale
del personale tecnico ed amministrativo quale importante premessa per un nuovo
ordinamento professionale. E' un obiettivo a cui l'Università di Parma non può
assolutamente rinunciare, nel quadro del processo di autonomia pienamente
sancito dallo Statuto.
Il
nuovo ordinamento professionale si baserà sulla riorganizzazione delle attività
in 4 categorie e la istituzione di nuove figure professionali. Importante è la
istituzione di nuove figure professionali, in quanto non può essere sottaciuto
che nelle Università esistono situazioni per cui posizioni/funzioni
apparentemente identiche, tali non sono nella sostanza. E ciò con riferimento a
due elementi principali:
-
la complessità delle strutture di riferimento;
-
le caratteristiche funzionali e professionali di chi occupa la
posizione/funzione.
Per
la piena e corretta applicazione del C.C.N.L. si rende necessario, entro il
31/12/2001, l'emanazione del nuovo ordinamento professionale, che preveda tra
l'altro la definizione delle categorie che
devono raggruppare un insieme di conoscenze, capacità, competenze,
professionalità in riferimento alla complessità di funzioni, alla
responsabilità piena e diretta
Per
ciascuna categoria, che dovrà essere omogenea per funzioni, responsabilità ed
autonomia, dovrà essere definita la professionalità che identifica compiti e
responabilità.
E'
indispensabile, inoltre, che l'Amministrazione proceda entro il 31/12/2001
all'emanazione di una nuova Ordinanza che definisca compiutamente la struttura
organizzativa dell'intero Ateneo.
Si
rende necessario fin d'ora prevedere la determinazione della massa salariale
nelle percentuali previste dal C.C.N.L. per quantificare le risorse necessarie
da destinare ai diversi istituti contrattuali (risorse aggiuntive, progressione
economiche orizzontali, norma transitoria per i passaggi di categoria, reintegro
fondo produttività).
L'Amministrazione
al riguardo deve impegnarsi a destinare i fondi necessari, lasciando inalterato
l'attuale fondo per il trattamento accessorio.
Quantificate
le risorse, la C.G.I.L. e la RSU-C.G.I.L chiedono all'Amministrazione la
immediata applicazione dei seguenti istituti contrattuali.
Applicazione
art. 56 comma 3 (inquadramento nella categoria B2 del personale degli ex livelli
2° e 3°). -
Applicazione
art.56 (progressione economica all'interno della categoria per tutto il
personale dell'ex livello 4° -
inquadramento nella categoria B4). Trascorsi 12 mesi
il personale inquadrato nella categoria B2 viene, automaticamente
inquadrato nella categoria B4.
Applicazione
art.74 comma 3° e 4° (personale
dell'ex 5° e 7° qualifica assunto per concorso a prescindere dal titolo di
studio posseduto). Inquadramento di
detto personale rispettivamente nella categoria C1 e D1.
Applicazione
art.74 comma 5 lettera c) al personale delle ex qualifiche 5°, 7° e 8° per il
passaggio rispettivamente nelle categorie C1, D1 ed EP1, con le seguenti modalità:
emissione immediata dei decreti di inquadramento per tutto il personale in
possesso di cinque anni di anzianità nelle ex qualifiche. Per il personale non
in possesso del titolo di
studio previsto per la fascia superiore e con una anzianità inferiore ai 5
anni, partecipazione a domanda ad un breve corso di formazione da espletare
entro il 31.12.2000 e comunque riconoscimento dei benefici economici per detto
personale a partire dalla data 31.12.2000.
Applicazione
art.74 comma 5 lettere a) e b) (personale laureato della ex 8° qualifica che
svolga incarichi conferiti con atto formale anteriore 1.1.1998 per i quali è
richiesta l'abilitazione professionale e personale dell'ex 8° qualifica di cui
al comma 2 e 3 dell'art.46 del C.C.N.L. 21 5 1996.
Inquadramento
nella categoria EP1 del personale dei Laboratori tecnici, Laboratori informatici
ed equivalenti che ha la responsabilità diretta di impianti, laboratori,
officine o strutture di rilevante complessità ai sensi dell'art.26 del D.P.R.
382/80, svolgendo attività di studio o di programmazione finalizzate
all'aggiornamento delle tecniche, delle procedure degli impianti, collabora
all'attività didattica dei docenti e partecipa a gruppi di ricerca con funzioni
di responsabilità.
Inquadramento
nella categoria D1 del personale con funzioni di responsabile operativo dei
Laboratori tecnici, Laboratori informatici ed equivalenti con compiti
organizzativi delle unità operative, in relazione a programmi di ricerca di
base e finalizzata con autonome capacità di utilizo di strumenti, tecniche e
collaborazione all'attività didattica dei docenti
Inquadramento
nella categoria C1 del personale tecnico di laboratorio addetto a mansioni
tecniche specializzate che richiedono la valutazione di merito, nell'ambito di
procedure concordate con compiti di supporto alle esperienze didattiche e di
ricerca
Applicazione
art. 56 (progressione economica all'interno delle categorie per tutto il
personale in servizio che non rientra negli automatismi contrattuali e
nell'applicazione dell'art. 74 comma 5 lettera C).
Il
personale della ex 6° qualifica viene inquadrato in C4. Il personale che
ricopre, o ha ricoperto per un periodo di almeno sei mesi,
con atti formali funzioni di responsabilità, viene inquadrato nella
categoria C5.
Entro
il 28.02.2001 il personale inquadrato nella categoria C5 che svolga incarichi
conferiti con atti formali e che si configurano come attività di responsabilità
e di autonomia, viene inquadrato, previa presentazione di autocertificazione
sulle mansioni svolte, nella
categoria D1 o EP1, secondo il grado di responsabilità e di autonomia della
funzione svolta e comunque nella stessa categoria del personale che svolge
medesime mansioni e funzioni.
Definizione
entro 60 giorni dalla firma del contratto dei criteri di selezione per i neo
assunti
Definizione
entro il 1.02.2001 del regolamento di Ateneo per le procedure selettive previste
dall'art. 57 riservate al personale in posseso della prescritta anzianità in
servizio nella categoria immediatamente inferiore.
Determinazione
nell'esercizio finanziario 2001 del fondo da destinare all'erogazione di
compensi diretti ad incentivare la produttività ed il miglioramento dei servizi
(art.67) nonchè del fondo per la retribuzione di posizione alla categoria EP
(art.62).