Centro di Monitoraggio Aerobiologico PR1

Università degli Studi di Parma

• Responsabile Dr. Roberto Albertini

  Il Centro di Monitoraggio denominato PR1 è stato creato grazie alla volontà e all’impegno del Prof. Pierpaolo Dall’Aglio nel 1980 presso l’Istituto di Clinica Medica e Nefrologia dell’Università di Parma e fa parte della Rete di Monitoraggio Aerobiologico Nazionale coordinata dall’Associazione Italiana di Aerobiologia, dal 1985. Nel 1994 il Centro è afferito presso l’Istituto di Patologia Medica di cui il Prof. Dall’Aglio è divenuto Direttore e dal 1 gennaio 2002 è operativo presso il Dipartimento di Clinica Medica, Nefrologia e Scienze della Prevenzione.

  Ubicazione e Caratteristiche

  Nonostante le diverse afferenze, l’ubicazione della stazione di rilevamento è rimasta la stessa negli anni. Infatti, è collocata a circa 20 metri dal suolo presso gli spazi dell’Osservatorio Meteorologico dell’Università di Parma, sui tetti del plesso universitario (ex Dipartimento di Matematica) di Via D’Azeglio nel centro cittadino, in una zona con intenso traffico veicolare. Nelle immediate vicinanze si può ammirare il secolare Parco Ducale, il più grande parco cittadino, voluto alla fine del ‘500 dai Farnese. Il parco ha subito delle trasformazioni nel periodo dei Borbone alla fine del ‘700. Successivamente è rimasto sostanzialmente immutato sino alla fine del 2000 quando sono iniziati importanti lavori di restauro che si sono protratti per un anno intero. Nel corso del 2001 il Parco è stato sottoposto ad un importante lavoro di restauro anche per quanto riguarda le essenze arboree e in particolare sono stati piantati 460 nuovi alberi, ne sono stati abbattuti 180 e sono state rifatte le siepi per un totale di circa 6000 piantine di carpino e acero campestre.

  Attività

  L’attività di monitoraggio del Centro PR1 ha subito nel corso degli anni una naturale evoluzione. Ha aumentato il numero delle famiglie polliniche e delle spore fungine considerate. Infatti, oggi viene effettuata la rilevazione della maggior parte delle famiglie polliniche e spore fungine (>40) così come indicato dall'Associazione Italiana di Aerobiologia (A.I.A). I dati raccolti sono utilizzati per la definizione della diagnosi, nella gestione della terapia farmacologia e nella immunoterapia dei pazienti con pollinosi. I dati sono altresì presentati a congressi e pubblicati su riviste nazionali ed internazionali. 

  Nell’arco dell’attività del Centro, nella gestione diretta di monitoraggio, si sono succeduti i seguenti ricercatori: Annamaria Via, Maria Antonella Peschiera, Giovanni Lattuada, Mario Zanca, Paolo Ciancianaini ed infine Roberto Albertini, attuale responsabile dell’attività di monitoraggio e Vice Presidente - Presidente Eletto di AIA .

  Modalità di divulgazione dei dati raccolti

  I risultati del monitoraggio sono messi a disposizione del pubblico attraverso:

  q       un link sulla home page dell’Università di Parma: http://www.unipr.it/pagina/qualit%C3%A0-dellaria-298428

  q       un link sulla pagina WEB dell’Azienda Ospedaliera di Parma http://www.ao.pr.it/cura/schede/Clinica-immunologia-medica.htm

  q       un link su home page del portale meteo http://www.meteoparma.com/dati_meteoparma/realtime/allergie/bollettinopollini.htm

  q       una segreteria telefonica (0521-983761);

  q       la pagina sperimentale della rete di Monitoraggio Nazionale frutto di un accordo AIA, APAT e Sistema delle Agenzie Ambientali http://rima.siag.it/WeeklyReport_it.aspx?ID=65

  q      il calendario pollinico di Parma è stato presentato attraverso un poster a colori distribuito ai medici di famiglia ed alle farmacie della città di Parma, dall’Azienda USL di Parma.

Sviluppo e Prospettive

Obiettivo del Centro è quello di continuare ad operare sempre in più stretta collaborazione con A.I.A. e per quanto possibile fornire ad essa, attraverso un continuo confronto, ulteriori stimoli per approfondire, ampliare e pubblicizzare l’attività istituzionale.

In particolare riteniamo che i Centri vadano adeguatamente valorizzati anche attraverso un riconoscimento diretto dell’attività che i singoli operatori forniscono.

Inoltre, riteniamo che nel futuro vada posta maggiore attenzione all’aerobiologia indoor in tutte le sue sfaccettature e per questo riteniamo utile la creazione all’interno dei singoli centri di unità di monitoraggio indoor in grado di soddisfare concrete iniziative nel settore pubblico e privato. Nel nostro caso effettuiamo, in collaborazione con la Sezione di Igiene del Dipartimento di Sanità Pubblica della nostra Università, il monitoraggio di Aree Ospedaliere a Contaminazione Controllata su incarico della Direzione Medica di presidio di Igiene Ospedaliera e Medicina Preventiva dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.