Alimentare:
Misurazioni delle caratteristiche organolettiche
di prodotti da forno.
Analisi sensoriale di oli di oliva extravergine
Packaging:
Misure di rilascio di off-flavours
da cartoncino
e polipropilene per imballi alimentari
Il naso elettronico non analizza la frazioni volatile dell’alimento, responsabile
in gran parte della percezione del sapore, separando ed identificando i
vari componenti, ma ne da una valutazione complessiva, mimando in questo
il comportamento umano.
Per ottenere una corretta classificazione di un campione, il naso elettronico
necessita di un database costruito su un determinato numero di misure su
campioni di cui si conoscono identità e qualità.
OBIETTIVI
Separazione di oli di oliva extravergine provenienti da aree geografiche
diverse.
Riconoscimento della presenza di olio di nocciola in una miscela di olio
di oliva extravergine anche in minime percentuali.
Riconoscimento delle singole componenti di miscele ternarie di oli di
oliva extravergine.
RISULTATI
Il naso elettronico si è dimostrato uno strumento particolarmente utile e versatile nell’analisi dell’olio di oliva extravergine; si è rivelato in grado di:
Distinguere oli di provenienza geografica diversa.
Riconoscere correttamente campioni incogniti.
Rivelare la presenza di sofisticazioni dovuti all’aggiunta di olio di
nocciola anche in quantità ridotte (5%).
Evidenziare la presenza di oli dominanti all’interno di miscele ternarie
di oli di oliva puri.
OBIETTIVI
Differenziazione dei vari imballi per tipo e trattamento del materiale.
Determinazione del rilascio di solventi in imballi flessibili inchiostrati.
RISULTATI
Nel caso di imballi a base di pasta cartacea è stato possibile:
Determinare il tipo di trattamento subito
Rivelare l'insorgere di muffe in campioni apparentemente integri
Differenziare le varie qualità di pasta
Nel caso di imballi flessibili inchiostrati è stato possibile:
Differenziare imballi di polietilene semplice da quelli di poliaccoppiato
Differenziazione per tipo di top-layer
Riconoscimento degli imballi contenenti un residuo di solventi superiore
al limite
imposto.