Corso di Geopedologia

(Dott. Ciro Gardi)

 

profilo


Caratteristiche

6 crediti

48 ore di lezioni frontali

12 ore di laboratori ed esercitazioni

80 ore di apprendimento


Obiettivi


L’obiettivo del corso è quello di fornire le conoscenze di base sui processi di formazione ed evoluzione dei suoli e sui metodi di rilevamento, classificazione e cartografia adottati in pedologia.

Viene discusso inoltre il ruolo del suolo nell’ambito degli ecosistemi terrestri, con particolare riferimento alla funzione di riserva di biodiversità, alle relazioni con le piante superiori ed alla chiusura del ciclo del carbonio.






 

Lezioni 2003-2004

I semestre - Cascina Ambolana - Aula A

Inizio lezioni: martedì 14 ottobre

Martedì 9,30 –11,30

Giovedì 10,30-12,30

 

Ricevimento

Lunedì 15-17

Martedì 9-11

Modalità di esame

Test scritto, a risposte multiple e libere, basato sui primi quattro moduli del corso.

Relazione e presentazione su un argomento a scelta dello studente.

Esame finale orale.

 

Lezioni frontali (48 h):

1) Introduzione (2h): i concetti di suolo, regolite, terreno agrario.

2) Le funzioni del suolo (2h): substrato per gli ecosistemi terrestri (naturali ed antropici), riserva di biodiversità, regolatore del ciclo idrologico, supporto fisico per le costruzioni umane

3) Il processo di formazione del suolo (14h): Equazione di Jenny. I fattori della pedogenesi: le rocce ed i processi di formazione del substrato pedogenetico, il fattore climatico, il fattore topografico,il fattore biotico, il fattore tempo.

4) I processi pedogenetici (10h): i processi di alterazione e neoformazione dei minerali: alterabilità dei minerali e delle rocce, seri di Bowen, minerali primari e secondari, fillosilicati. I processi di trasformazione della sostanza organica: il ciclo del carbonio, la decomposizione della sostanza organica, il processo di humificazione, la respiraione del suolo. I processi di migrazione ed accumulo: lisciviazione, podsolizzazione, laterizzazione, salinizzazione.

5) Classificazione dei suoli (8h): suoli zonali, azonali, intrazonali.Classificazione americana (Soil Taxonomy). Classificazione Fao-Unesco. Classificazione francese. World Reference Base.

6) Architettura e caratteristiche chimico-fisiche del suolo (6h): la tessitura, la struttura e la massa volumica apparente, la stabilità degli aggregati, il colore del suolo. Colloidi organici ed inorganici. La capacità di scambio cationico. Relazioni suolo-acqua: il potenziale il flusso dell’acqua nel terreno, l’evapotraspirazione.

7) Organismi ed ecologia del suolo (2h):classificazione degli organismi del suolo e loro ruolo nell’ecosistema; influenza delle caratteristiche del suolo sulla composizione della biomassa edafica.

8) Rilevamento pedologico e costruzione di una carata dei suoli (4h): individuazione delle unità di suolo paesaggio, pianificazione campagna pedoloogica, lettura e descrizione dei profili, delineazioni cartografiche, trivellate di controllo.

Laboratori ed esercitazioni (12h):

  1. Strumenti per la lettura e l’interpretazione del territorio
  2. Strumenti per l’analisi dei dati spaziali
  3. Il rilevamento pedologico
  4. Calcolo del bilancio idrico dl suolo
  5. Le principali analisi chimico-fisiche del suolo

Testi consigliati:

Appunti delle lezioni – Dispensa in preparazione

Pedologia, 1999, A. Giordano, UTET, Torino

Elementi di pedologia, 1979, G. Casalicchio, G. Vianello, Ed. CLUEB – Bologna.

Pedologia pratica, 1991, S. G. Mc Rae, Zanichelli – Bologna.

Il suolo, M. Cremaschi, G. Rodolfi, La Nuova Italia Scientifica, Roma.