I gruppi di ricerca che operano all'interno dell'Istituto sono collegati
con l'Istituto Nazionale di Fisica della Materia
(INFM), con il Consiglio Nazionale delle Ricerche C.N.R.
(Unita' Risonanze Magnetiche GNSM e Gruppo Coordinato di Fisica Biomedica),
con il Gruppo Coordinato di Fisica Biomedica e con il Worl
Laboratory.
La ricerca scientifica è
svolta nei seguenti settori:
Struttura della materia
Viene studiata la
fluorescenza intrinseca di enzimi contenenti probes fluorescenti quali
il piridossolfosfato e il triptofano. Tale studio, condotto con misure
statiche e risolte in tempo, ha come obiettivo quello di monitorare le
variazioni strutturali e conformazionali dei siti attivi che avvengono
a seguito della reazione dell'enzima con substrati di specie chimiche differenti.
Si caratterizzano con tecniche di assorbimento di microonde le proprieta'
di magnetismo locale, di coordinazione elettronica e di accoppiamento di
materiali contenenti ioni metallici di transizione. Abbiamo mostrato che
le stesse tecniche possono essere utilizzate per lo studio della transizione
dei nuovi materiali superconduttori ad alta temperatura recentemente scoperti
con informazioni sui parametri critici e sul loro tasso di disgregazione
microscopica.
Vengono esaminati con un approccio multitecnica (XRD, XPS, IR, Mössbauer,
SEM) le proprietà strutturali e fisico-chimiche di vari composti
naturali quali ad esempio granati e meteoriti. L’approccio combinato
consente di risolvere la distribuzione cationica delle varie specie
di minerali, di ottenere informazioni sui processi di formazione, eventi
di shock e processi di ordine disordine, particolarmente interessanti per
le teorie evolutive terrestri e del sistema solare.
Statistica
Fisica Medica
!!
Viene proposto l’utilizzo
di tre nuovi parametri di goodness of fit derivati dal chi-quadrato.
Questi parametri si rivelano particolarmente utili nell’analisi di
dati spettroscopici quali ad esempio quelli ottenuti con spettroscopia
Mössbauer. Oltre a mantenere le proprietà statistiche originali
del chi-quadrato questi parametri forniscono informazioni sul rapporto
segnale rumore e sulla qualità intrinseca dei dati sperimentali.